Come annunciato da Xi Jinping lo scorso anno durante il XIX Congresso Nazionale del Partito Comunista, <la Cina ha varcato la soglia ed è entrata in una nuova era>.
Potremmo definirla “Era digitale”: a farle da regina la tecnologia ed il suo costante sviluppo.
È piuttosto chiaro oramai, il tasso di innovazione in Cina, ha toccato livelli davvero esponenziali. Il perpetuo bisogno di progredire, evolversi è un fattore cruciale volto ad incentivare la stabilità non solo economica, ma anche sociale.
L’intento è appunto quello di promuovere un rapido sviluppo socioeconomico per mezzo di una profonda riforma, che vada a toccare svariati ambiti.
Secondo una ricerca promossa da McKinsey&Company, la Cina è destinata a sperimentare ulteriori cambiamenti.
Si pone quale Paese promotore nel settore delle tecnologie digitali: ogni aspetto della vita quotidiana e dei processi aziendali andranno a subire variazioni dettate appunto dall’implementazione di nuove tecnologie.
Oggi, i cinesi sono gli acquirenti online più “avidi” spinti dalla continua esigenza di usufruire di beni e di servizi e di poter completare tali attività per mezzo di un dispositivo mobile
Questa continua esigenza di digitalizzazione riflette un ampio trend di consumazione: l’assidua domanda e richiesta da parte dei consumatori cinesi, crea le condizioni ideali per la nascita di numerose aziende e start up tecnologiche: non a caso 8 delle migliori 20 compagnie tech al mondo provengono dal Paese del dragone.
Chiaramente, il “valore” attribuito a ciascuna di queste compagnie corrisponde ad un numero, che non permette di comprendere appieno la storia dell’azienda, il suo sviluppo e le sfide superate, ma, al contrario offre comunque uno spunto interessante che va a identificare e quantificare, in un certo senso, la grande crescita cinese nel settore tech.
Tali dati sono stati estrapolati dall’ultima versione del Report Internet Trends Mary Meeker’s, che mostra quali siano le compagnie tecnologiche leader nel settore: ciò che dovrebbe colpire prevalentemente è che le 20 compagnie sono situate esclusivamente negli USA ed in Cina: sono proprio questi due Paesi, con una percentuale rispettivamente del 75% e 25% a guidare e porsi quali sistemi di riferimento.
Le prime 7 società elencate superano un valore di mercato di ben 450 miliardi di dollari (equivalente a circa 81% del valore totale riportato nella lista).
Numeri così importanti dovrebbero aiutarci a cogliere questa particolare tendenza, destinata a consolidarsi nel tempo: il nuovo impegno della Cina è quello di sfruttare tutte le opportunità offerte dalla cosiddetta “economia digitale”.
È necessario essere sempre più competitivi a livello globale e cercare di collaborare maggiormente con la comunità internazionale, promuovendo partnership e collaborazioni di vario genere.
La Cina è diventata una forza da non sottovalutare nelle tecnologie digitali: oltre ad essere uno degli investitori più rilevanti e uno dei maggiori utilizzatori di internet e tecnologie innovative, sta plasmando il panorama digitale globale, supportando ed ispirando ben oltre i propri confini.