La Cina è il mercato che tutti vorrebbero conquistare, poiché è composto da un potenziale di consumatori costituito da oltre 1,3 miliardi di persone.
Per poter entrare e rimanere nell’area economica cinese, occorre studiare la giusta strategia.
Per raggiungere questo obiettivo non è necessario essere una multinazionale; anche una piccola-media impresa può ottenere un buon risultato, ma è fondamentale, prima di pianificare la strategia, conoscere a fondo il paese e la sua popolazione.
Caratteristiche del mercato cinese
Essere informati sugli hobby, le caratteristiche e le modalità di acquisto del popolo cinese, è di vitale importanza.
Occorre sempre tenere a mente che le stesse abitudini possono essere molto differenti, in base a dove il potenziale cliente vive; inoltre la vastità della Cina rende molto varie le peculiarità e le caratteristiche della sua popolazione.
Per poter entrare nel mercato è importante imporsi nelle città, ma siccome nelle principali metropoli l’uso di internet potrebbe risultare saturo, ci si deve concentrare sui cittadini che vivono in zone di minore densità.
Per prima cosa è indispensabile conoscere come la popolazione utilizza il mobile: in particolare, social media ed e-commerce.
I consumatori cinesi sono soliti utilizzare il proprio mobile per acquisti online: in media spendono tre ore al giorno.
Ad esempio durante il Double 11, in solo 24 ore sono stati fatti acquisti per un totale di 17 miliardi di dollari, ed il 40% di questi sono avvenuti online.
Se si vuole ottenere un grande successo, non bisogna dimenticare figure come quelle dei Key Opinion Leader (KOL): gli influencer cinesi giocano un ruolo di vitale importanza e grazie al seguito dei numerosi fan, garantiscono un’ottima pubblicità e promozione del prodotto che si intende commercializzare.
E’ inoltre molto importante, per il mercato in questione, offrire servizi dedicati di chat per assistenza clienti: il consumatore cinese è solito fare molte domande e, prima di procedere con l’acquisto, pretende risposte celeri e precise.
Non si può pensare di entrare nel mercato del Paese del Dragone senza conoscere le sue festività e le sue tradizioni.
I giusti canali per connettersi ai clienti cinesi
I social network utilizzati dai cinesi sono differenti da quelli usati nel resto del mondo.
WeChat, ben diverso da WhatsApp, ha superato abbondantemente il miliardo di account attivi, e può essere utilizzato dalle aziende aprendo un account ufficiale per inviare foto, articoli, video, messaggi audio e chattare con i follower; per un’azienda è fondamentale conoscerne tutte le potenzialità.
Anche Weibo è molto utilizzato dai cinesi: si tratta di un sito di microblogging, di cui Alibaba è uno dei maggiori azionisti, con 446 milioni di utenti attivi mensili, che può essere ben sfruttato per pubblicizzare la propria azienda.
Inoltre è importante ricordare che in Cina il motore di ricerca più utilizzato è Baidu.
Baidu viene spesso definito come il “Google cinese”: comanda infatti circa il 70% del totale delle ricerche effettuate dagli utenti cinesi.
E’ dunque essenziale conoscerne il funzionamento per sfruttarne tutte le potenzialità.
Per farsi pubblicità e farsi conoscere le mail sono un metodo obsoleto; i cinesi apprezzano i video, da proporre in WeChat Weibo, Little Red Book (小红书).
Anche Youku è un ottimo mezzo per condividere i tanto amati video nel mercato cinese, soprattutto sapendo che la popolazione della Cina ama le storie che solo i video possono offrire.
Una delle ultime applicazioni nate da una startup, ma già molto diffusa in Cina, è Little Red book, che dopo aver ricevuto un cospicuo investimento da parte di Alibaba per un valore di 300 milioni di dollari, ha attratto in poco tempo 120 milioni di utenti e 30 milioni di MAU (Monthly Active Users).