Entro il prossimo decennio, la personalizzazione dei prodotti sarà il trend del mercato Cinese e i Big Data il petrolio del marketing
Lo scenario del mercato cinese nel prossimo decennio
Entro il prossimo decennio, l’economia cinese vivrà un’evoluzione che raggiungerà numeri impressionanti.
In base a ciò che afferma un recente report di Nielsen, l’indice medio sul trend di consumo cinese è di 113 punti, lo stesso dell’anno precedente, ma pur sempre al di sopra delle stime globali (105 punti).
Il Paese orientale, grazie anche alle manovre politiche avviate già negli anni 90’, sta migrando da un modello economico basato sugli investimenti ad un modello del tutto differente, che vede come suo carattere principale il consumo e l’utilizzo di beni e servizi.
Quella che era una potenza di matrice manifatturiera si sta sempre più tramutando in un Paese leader nel campo del digitale.
Oltre al modello di consumo dell’economia cinese stanno cambiando anche le abitudini dei consumatori.
Si prevede, infatti, un boom della middle class cinese sempre più incuriosita dal lifestyle occidentale e pronta a spendere di più in viaggi, cene fuori, benessere, cercando “esperienze” piuttosto che beni materiali.
Ma quali saranno le scelte del consumatore cinese nei prossimi anni?
La nuova ricerca di Nielsen ha studiato i nuovi comportamenti e trend del consumatore cinese: il settore tessile e quello della ristorazione saranno tra le top five dei settori preferiti dal nuovo consumatore.
In particolare, secondo le stime generali del report Nielsen, l’abbigliamento è l’area di consumo preferita sia dalle ragazze sia dalle giovani donne sposate; mentre la ristorazione, lo è per un profilo del consumatore appartenente ad una classe sociale agiata.
Mangiare fuori è infatti un modo per godersi la vita e sperimentare un lifestyle sempre più vicino a quello occidentale.
Più nel dettaglio, si può notare come i giovani consumatori provenienti dalle first-tier cities o le cosiddette città di prima fascia cinesi (come Pechino, Shanghai, Shenzhen), rispecchino il profilo dei nuovi millenials, che ricercano sui social e su piattaforme di e-commerce raccomandazioni e consigli riguardanti il loro prossimo acquisto.
Mentre, i consumatori cinesi che vivono nelle città di seconda o terza fascia sono ancora condizionati dalle opinioni derivanti dalla propria cerchia di amici, colleghi e/o parenti.
La nuova sfida per il mercato dell’e-commerce è quella di avvicinarsi ai consumatori provenienti dalle città come Chongqing e Suzhou, di seconda e terza fascia, che rappresentano sempre più il nuovo motore di sviluppo per l’economia cinese.
In linea generale, si può quindi affermare che il nuovo consumatore cinese sarà sempre più razionale nel fare shopping, presterà più attenzione al rapporto qualità- prezzo, ma sarà anche alla ricerca della semplicità e delle smart promotion, che renderanno unica ed inimitabile la sua esperienza d’acquisto.
La personalizzazione del prodotto: il nuovo mercato di massa
Nell’ultimo decennio, molte aziende cinesi hanno offerto ai propri clienti beni e servizi altamente personalizzati.
La personalizzazione dei prodotti sarà la strategia di marketing dei brand occidentali per attirare i nuovi acquirenti cinesi.
La personalizzazione, in tale scenario, non sarà più una semplice alternativa, ma un parametro imprescindibile.
Il mercato digitale, assieme alle IoT(Internet of things) e AI (artificial intelligence), avranno sempre più peso non solo sulle aziende, che dovranno adattarsi al cambiamento, ma anche sul comportamento del consumatore cinese che richiederà prodotti e servizi personalizzati, ad un costo sostenuto.
Il settore che più beneficerà di questo cambiamento è quello del retail, che gioverà degli insights ed analytics sui consumatori, per essere presente su diversi canali online e offline, con promozioni personalizzate.
I data: il petrolio del marketing
Il nuovo modello di consumo non potrà esistere senza un’adeguata gestione ed un altrettanto efficiente controllo dei dati.
Proprio per questo, entro il 2027 le aziende cinesi che si occuperanno dell’analisi dei data acquisiranno un’influenza maggiore sul mercato. Sussiste però un problema da colmare: adottare strumenti adeguati per l’analisi di questi dati.
Solo chi utilizzerà al meglio le nuove tecnologie riuscirà ad emergere sul nuovo mercato cinese.
Come un prodotto potrà sopravvivere per più di 18 mesi sul mercato cinese
Sono decine di migliaia i nuovi prodotti che entrano nel mercato cinese ogni anno, ma meno del 70% riesce a restare sul mercato per più di 18. mesi.
A tal proposito, i trend delle compagnie FMCG ci svelano quali sono le quattro sfide da affrontare per sopravvivere sul mercato del dragone:
1) stare sempre al passo con l’evoluzione della domanda dei consumatori cinesi
2) trovare strategie vincenti per soddisfare il nuovo potenziale mercato
3) compensare l’alto costo di produzione con un ritorno sull’investimento
4) essere sempre pronti per un nuovo lancio di prodotti.