Si è conclusa il 26 Novembre la Convention di Alibaba tenutasi presso la Luiss di Roma.
L’evento ha riunito più di 500 persone provenienti da tutto il mondo, tra specialisti nel settore, il Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, la Guardia di Finanza, e aziende come Confindustria Moda, Indicam, Sace-Simest.
Il Summit ha toccato principalmente 2 tematiche: #Business e #IPR protection.
Nella prima parte dell’incontro si è parlato nello specifico delle diverse piattaforme all’interno dell’ecosistema Alibaba; nella seconda parte, invece, la tematica è stata quella della protezione dei diritti della proprietà intellettuale, per i brand presenti sulla piattaforma stessa.
In questo articolo, parleremo del primo aspetto, scegliendo alcune delle piattaforme più interessanti per il retail Made In. Quali? Continua a leggere…
ALIBABA BUSINESS ECOSYSTEM
Ad aprire l’evento è stato Andrea Principe, Rettore della Luiss University.
Il suo intervento è stato fondamentale per sottolineare come il Made In Italy vada educato ed Alibaba rappresenta un’ottima opportunità per le PMI italiane.
Non potevano mancare anche Antonio Lirosi, Ministro dello Sviluppo Economico, e Rodrigo Cipriani Foresio, General Manager del gruppo Alibaba&Alipay.
Cipriani è riuscito in pochi minuti a dare un’ottima overview dell’ecosistema Alibaba, partendo dall’interazione venutasi a creare tra Buyer e Seller e delle diverse piattaforme social, payments, B2C, B2B e C2C, presenti nel mondo Alibaba.
- B2C: Tmall (General trade e piattaforma ad entità cinese, con spedizioni nazionali cinesi e tasse d’importazione + IVA cinese);
- B2C –Cross-border platform: Tmall Global (Overseas legal entity, prodotti internazionali con spedizioni in tutto il mondo. Le tasse di spedizione si aggirano attorno ai 9.1% per la maggior parte delle categorie. La piattaforma, inoltre, è particolarmente utilizzata per lanciare prodotti, prevalentemente del settore Beauty&Cosmesi, che non sono ancora presenti in Cina):
- B2C Italy: AliExpress – Local to Global (connette le PMI locali con 79 milioni di consumatori mondiali, presenta oggi più di 50milioni di prodotti ed è utilizzata da più di 30 milioni di daily user).
- B2B: Alibaba.com (piattaforma mondiale per mercati USA + EU + AUSTRALIA, che connette le PMI italiane con + di 10 milioni di buyer attivi)
- C2C: Taobao (la prima piattaforma Consumer2Consumer dell’ecosistema Alibaba);
- Altre piattaforme: Lazada (presente nel Sud-est Asiatico, Darax (presente in Pakistan e Bangladesh)
- Piattaforma di pagamenti digitali: Alipay (la più grande APP di mobile payment che permette di connettere i retailer con più di 1 miliardo di utenti attivi sulla piattaforma)
In Alibaba le ore valgono milioni!
Il caso straordinario è stato quello dell’ 11.11, o meglio conosciuto come il più grande Global Shopping Festival. In questa particolare occasione, hanno partecipato più di 200 aziende italiane e per la prima volta l’Italia si è posizionata tra i primi 10 Paesi nel ranking mondiale.
Tra i settori italiani che si sono distinti su Tmall per l’evento, vi sono quello del Fashion, Beauty, Automotive, Food e prodotti per la casa.
Ma qual è il valore aggiunto che mondo Alibaba apporta alle PMI?
La vera caratteristica del business Alibaba è data dai servizi che tale ecosistema offre alle aziende, PMI e buyer di tutto il mondo.
Il colosso asiatico, quindi, non è caratterizzato solo da e-commerce e marketplace che supportano le aziende; ma anche i social, che con la loro funziona di social-commerce e live- streaming, sono sempre più i protagonisti del business.
Come afferma Cipriani, Alibaba riesce ad raggruppare in Cina, la potenza di Google, Amazon e Facebook, dando la possibilità alle aziende, attraverso anche un unico accesso ad una delle sue piattaforme, di poter veicolare e comunicare i propri prodotti a più di 1 miliardo di consumatori cinesi.
La Super APP per i retailer: ALIPAY
Analizzando solo alcuni tasselli che compongono l’ecosistema di business più grande al mondo, non possiamo non parlare di Alipay.
Alipay è la Fintech del gruppo Alibaba, nata nel 2004, stesso anno in cui Jack Ma e il suo team hanno iniziato a creare il sistema del business in Cina dell’e-commerce.
La Super App nasce da una necessità: un consumatore doveva compare un prodotto da un’azienda terza e consegnarlo ad una persona terza. La sfiducia e la mancanza di rapporti tra le parti erano quindi il problema da risolvere.
Da qui nasce l’interazione del business con le banche, e pian piano, sviluppando sempre più servizi integrati nella APP stessa, la Super Fintech ha iniziato a prendere forma.
Se già dal 2004, il consumatore poteva utilizzare Alipay come garante per comprare un bene, ad oggi tale servizio ha preso il nome di Huabei, la nuova soluzione Fintech integrata in Alipay che permette di pagare a rate a tasso zero.
Alipay è l’applicazione georeferenziata, una vera e propria app WIN-WIN che ricopre di più di 55 mercati nel mondo e conduce i “e-wallet user” direttamente nel vostro negozio.
Come ci riesce? Alipay è molto più di una mobile payment App, è una Super App che connette i retailer di tutto il mondo con i consumatori cinesi.
Basti pensare che in Cina il settore del retail ha avuto un boom pazzesco ed una crescita esponenziale del +8% negli anni, ma ciò che più sorprende è che la penetrazione dell’online è avvenuta molto prima di quella offline.
Nasce così la strategia di Alibaba del new retail e cioè portare offline ciò che è online. Nella maggior parte dei paesi europei, siamo esattamente allo step contrario!
Tmall Global: la cross border platform che ti permette di entrare nel mercato cinese
La piattaforma ideale che permette ai brand ancora non presenti sul mercato asiatico di farsi conoscere per la prima volta.
Secondo quanto esposto da Cristina Fontana, Head of Fashion & Luxury @Tmall, ad oggi sono più di 700 milioni di consumatori cinesi attivi sulla piattaforma ed è presente in quasi tutte le città cinesi.
Difatti, fanno tutto sul cellulare, ed in media spendono quasi 25 minuti al giorno sulla piattaforma, e controllano fino a 8 volte al giorno le promozioni presenti su Tmall.
L’intenzione di controllare, più volte al giorno, le promozioni presenti su Tmall, denota l’affidabilità e l’affiliazione alla piattaforma da parte dei consumatori cinesi.
In questo articolo, sono stati presi in considerazione solo alcuni degli argomenti trattati durante il Summit di Alibaba a Roma.
La scelta è stata fatta selezionando alcune delle piattaforme rilevanti per i retailer italiani, e che possono essere un valido supporto per le PMI del Made In interessate ad oltrepassare i confini cinesi.
Concludendo, vi lanciamo una sfida:
Non scegliere a caso, ma affidati a specialisti!
Per maggiori info scrivici a bd@eggsist.com